Vitigno autoctono elegante ed aristocratico, celebre sin dal 1600 presso le corti europee e papali, che ha trovato nelle marne di Rosazzo il suo habitat naturale. Grazie a naturali rese basse, dovute al fenomeno dell’aborto floreale, le uve acquistano un colore giallo oro carico ed un carattere deciso che ricorda il profumo dei fiori di acacia, il miele, la frutta secca.